Ivo Andric
"Al Crepuscolo"
(le traduzioni sono mie; più sotto riporto il testo in Inglese e in Croato)
Al crepuscolo, le ragazze cantavano. Le loro voci erano morbide, e respiravano la freschezza dei fiori e dell'amore. Le loro canzoni morbide, come quando i boccioli fioriscono... è qualcosa che mi rimanda al mio amore: il passato, ardente e piacevole. Mi ricorda il crepuscolo di Sarajevo, quando i pioppi rilucono nel rosso dorato, come fragili donne orgogliose.
Sono ricoperto dalle voci, come petali rosati. Cantano così meravigliosamente. Sembrano quasi i saluti dei vecchi amici, quando mi ricordano quando vivevo completamente assorbito nell'amore e nell'estasi. Cantano al crepuscolo, come la mia fortuna.
Ma il mio cuore è un lago oscuro, dal quale non si può sorgere, e dal quale nessuno si riflette.
Il testo in Inglese:
"At Dusk"
At dusk, the girls sing. Their voices were soft and breathed freshness of flowers and love. Their songs soft, such as when blossoms fall. It has something of my love: the past, warm and nice. It reminds one of Sarajevo's dusk, when the poplar trees glow in the golden red, as slender proud women.
As in rosy petals, I am covered by voices. They sing beautifully. It looks like greetings of old friends, to commemorate what I lived through in love and ecstasy. They sing in the twilight, as my luck. But my heart is a dark lake which cannot rise and in which no one reflects.
Il testo in Croato:
"U Sumrak"
U sumrak pevaju devojke. Njini su glasovi meki i dahnu svezinom cveca i ljubavi. Njina pesma blaga, kao behar opada. Ona ima nesto od mojih ljubavi: davno, toplo i lepo. Ona podseca na sarajskesumrake, kad jablanovi sjaju u crvenom zlatu, kao vitke ponosne zene. Kao rumene latice zasiplju me glasovi. Pevaju lepo. To lici na pozdrav od starih prijatelja, na spomen onoga sto proziveh u ljubavi i zanosu. One pevaju, u suton, kao sreca moja da mi rupcem mase. Ali srce je moje tamno jezero koga nista ne dize i u kome se niko ne ogleda.
Ecco un'altra poesia.
"Cosa sogno, e cosa mi capita"
Chi conosce la fine del tempo,
il sentiero del vento, il nome del silenzio,
e in cosa consiste
quella cosa che si nutre dei miei pensieri e fa appassire i miei sogni?
Ogni notte ospiti insidiosi giungono
non visti, non percepiti,
e con braci ardenti mettono a dormire la mia bocca e i miei occhi.
E mentre io annaspo, inesorabilmente, le mie memorie
di cieli di luce, di passo virile,
una solitudine feconda, lavori -
essi stanno appresso alla mia testa, non visti, non percepiti;
aspettano
un corpo morto nella notte morta.
Ma il mattino mi fa riprendere e mi innalza,
con un sole celestiale, acqua, giovani commiati.
la musica mi fa muovere,
e un filo di fumo lontano
mi risana nella speranza
ricordandomi i giorni nei quali conobbi la felicità.
Allora, nella notte
la città non sarà colonizzata,
un urlo selvaggio ma scuote dal sogno,
rindondando nella notte. Ululato o risata?
Ma i parchi deserti nascondono l'amore
o una coppia di uomini beve vino,
un vino amaro, per la salute delle donne?
Oh, conosco la terra e i suoi doni.
Sono alla ricerca di un sogno,
sacro, profondo e ignoto.
Il testo in Inglese:
"What I Dream and What Happens To Me"
Who knows time’s end,
the wind’s path, silence’s name,
and what it is
that eats at my thoughts and blights my dreams?
Every night insidious guests come
unseen, unheard,
and with cinders put my mouth and eyes to sleep.
And while I relentlessly grasp at memories
of light skies, a manly walk,
fruitful solitude, and works, -
they stand above my head, unseen, unheard;
waiting for
a dead body in the dead night.
But morning retrieves me and lifts me
with celestial sun, water, young leaves;
music moves me;
and a wisp of sporadic smoke in the distance;
restores hope;
reminding me of days when I knew of happiness
Well into the night
the city won't settle
A wild cry jerks me from dreaming,
overflowing in the night. Howling or laughter?
Do the deserted parks hide love
or a couple of men drinking wine, -
bitter wine to the health of the same woman?
Oh, I know the earth and her gifts.
I'm searching for dream,
holy, deep and unfamiliar.
Ed ecco il testo in lingua originale:
"Šta Sanjam I Šta Mi Se Događa"
Ko će znati vremenu kraj,
vetru put, tišini ime,
i što je to
što meni podgriza misli i razara san?
Svake noći podmukli gosti dođu
nevidljivi, nečujni,
i ognjenim peskom mi zaspu usta i oči.
I dok se uporno hvatam za sjećanja
svetla neba, muškoga hoda,
plodne samoće, i dela, -
oni stoje više moje glave, nevidljivi, nečujni;
čekaju da bude
mrtvo telo u mrtvom mraku.
Al' mene jutro izbavlja i diže
nebeskim suncem,
vodom, mladim lišćem;
muzika me vida;
i pramen nestalna dima u daljini;
krepi nadu;
seća na dane kad sam znao za radost
Još kasno u noći
neće da se smiri
grad
Iz prvog sna ne trza divlji krik,
u noć se rasipa. Jauk ili smijeh?
Da l’ ljubav kriju pusti parkovi
il’ vino piju dvojica, -
gorko vino u zdravlje iste žene?
O, znam ja zemlju i njene darove.
Ja tražim san,
svet dubok i nepoznat.