"IL SUONO DI UNA VOCE" (1994)
"Nella nebbia di Novembre"
Della mia giovinezza
queste colline addormentate
nella nebbia di novembre
ricordano tutto.
Io respiro
la mia inutile nostalgia.
"L'ombra e le cose"
L'ombra cerca
nel bianco senza destino
le cose.
Più fonda recinge
ciò che non era.
Più della notte
misteriosa è l'ombra
delle tue pupille
ove qualcosa mi osserva
dall'infinito.
"Il vento era prima del seme"
Il vento era prima del seme
e sollevava i cirri del cielo.
Era prima che il seme marcisse
prima che il giunco fosse verde.
Tutto è stato portato nel vento
ed è caduto per volare ancora.
"Con gli usignoli"
Bianco di luna,
acini chiari ed aspri
di luna.
Buio di notte,
acini neri e dolci,
acqua pallida
come un volto incantato,
foglie di verde tenero
di salice, come le olive:
qui sono a cantare
i solitari
piccoli innamorati delusi.
"Ti troverò allora"
Ti troverò allora,
quando sarò solo,
fuori di questa tela di ragno.
Quando una luce sola
di fronte a me
segnerà il mio passato
come una fila nera
di formiche
"Monselice"
Monselice, con la sua ferita
cinerea nel fianco,
vola nel cielo
senza veli di nebbia
mentre i colori,
tutti i bruni
ed i rossi dorati
risplendono sugli Euganei
fino al più lontano
spazio azzurro,
nel sole
che asciuga le perle
che ancora non sono brina.