Nicolas Guillén



Qualche informazione sulla Poesia Cubana 

Il mio ringraziamento va ad Alexis, che ha reso possibile questo topic.

Il poeta più noto della poesia cubana è Nicolas Guillén, poeta mulatto ed espressione della negritudine cubana.
Nei suoi versi ha trattato la condizione degli afroamericani nelle Antille, dando voce al sogno di libertà del suo popolo.

Antifascista, combatte in Spagna, sperimentando in prima persona l'esilio, il combattimento, la rivoluzione.

è stato soprannominato "il poeta della sintesi", perchè con pochi versi riusciva a cogliere gli aspetti di una condizione collettiva di protesta; il suo primo libro fu" Motivos de son", 1931, seguto da " Sòmgoro cosongo", 1931, un riferimento al ballo cubano detto "son", e suo libro più noto e famoso.

Nelle sue poesie ha trattato temi come lo sfruttamento nordamericano della terra cubana, per esempio in versi famosi dedicati alla canna da zucchero, ma anche la condizione mulatta vista come incontro tra storia e passato, o ancora, la dittatura machadiana, soffermandosi su alcuni aspetti e tematiche che mettessero al centro non tanto la guerra, quanto le cause o le conseguenze; per esempio spicca una sua riflessione sui soldati fedeli al regime, oppressori del popolo, ma tutti figli di contadini, quindi sopraffatti a loro volta da una vita di povertà e miseria; o ancora, l'orgoglio nero delle proprie origini, usando spesso un linguaggio di rivendicazioni sociali, patriottiche ed imperialiste per l'emancipazione razziale. è quindi "poeta della rivoluzione", e solo successivamente si dedicherà a temi come l'amore, nelle quali prevale la fragilità e la caducità del sentimento amoroso.


Qualche verso:

"Balada de los dos abuelos" (Ballata dei due avi) (1934):

Sombras que sòlo yo veo
me escoltan mis dos abuèlos.
Lanza con punta de hueso,
tambor de cuero y madera:
mi abuelo negro.
Gorguera en el cuello ancho,
gris armadura guerrera;
mi abuelo blanco...

Traduzione:

Ombre che io solo vedo,
i due avi mi fanno scorta.
Lancia con punta d’osso,
tamburo di legno e cuoio:
il mio nonno nero.
Gorgiera sul largo collo,
grigia armatura guerriera:
il mio nonno bianco…

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No sé por qué piensas tu,
soldado, que te odio yo,
si somos la misma cosa,
yo,
tù.
Tù eres pobre, lo soy yo...


Traduzione:

Soldato, non so perchè tu,
credi che ti odio io,
se siamo la stessa cosa,
io
te.
Sei povero, lo sono anch’io...


(Poesia tratta dai "Cantos para soldados", 1937, che reca questa dedica: "A mio padre, ucciso dai soldati.")

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"Pequeña oda a un negro boxeador cubano" (Piccola ode a un pugile negro cubano)

Y ahora que Europa se desnuda
para tostar su carne al sol
y busca en Harlem y en La Habana
jazz y son,
lucirse negro mientras aplaude el bulevar,
y frente a la envidia de los blancos
hablar en negro de verdad.


Traduzione:

E ora che l’Europa si denuda
per abbrustolire la sua carne al sole
e cerca ad Harlem e all’Avana
jazz e son,
vantarsi negro mentre applaude il boulevard,
e di fronte all’invidia dei bianchi,
parlare negro in modo vero.


Altre informazioni le se puo reperire su: www.italia-cuba.it/cuba/personaggi/gullien/nicolas.htm