Vittorio Sereni


Qualche Poesia di Vittorio Sereni, Poeta che viene spesso associato all'Ermetismo (https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2022/05/lermetismo.html):


Da "Diario d'Algeria", 1947


"Città di notte"

Inquieto nella tradotta
che ti sfiora così lentamente
mi tendo alle tue luci sinistre
nel sospiro degli alberi.
Mentre tu dormi e forse
qualcuno muore nelle altre stanze
e tu giri via con un volto
dietro ogni finestra
tu stessa
un volto, un volto solo,
che per sempre si chiude.


"Villa Paradiso" (1943)

Avvilite delizie non meglio del filo
di brezza che nel mattino
di glicine
s'inoltra sulla costa bombardata


"Intervista a un suicida"

L'anima, quello che diciamo l'anima
e non è che una fitta di rimorso,
lenta deplorazione sull'ombra dell'addio
mi rimbrottò dall'argine.



Saint Cloud, Agosto 1944

Solo vera è l'estate e questa sua luce che vi livella.
E ciascuno si trovi il sempreverde
albero, il cono d'ombra,
la lustrale acqua beata
e il ragnatelo tessuto di noia
sugli stagni malvagi
resti un sudario di iridi. Laggiù
è la siepe labile, un alone
di rossa polvere,
ma sepolcrale il canto d'una torma
tedesca alla forza perduta.
Ora ogni fronda è muta
compatto il guscio d'oblio
perfetto il cerchio.

Un improvviso vuoto del cuore
tra i giacigli di Sainte Barbe,
sfumano i volti diletti, io resto solo
con un gorgo di voci faticose.
E la voce più chiara non è più
che un trepestio di pioggia sulle tende,
un'ultima fronda sonora
su queste paludi del sonno
corse a volte da un sogno

(Saint Barbe du Thélat, Inverno 1944)