Poesie di Emergenti (3)


"Dall'èrmo di Barbarossa"

Ove la Terra vedi

centellinare il giorno:

ove senti l'averle

che pùtrie disputan

qual fosser perle

e lontano laggiù

un tuntunnar d'un treno

che perdesi in ricordi

che rendonti sereno.


"Alla diga di San Fausten"

[...] Compagna dello sfacelo

lugubre nottola

fra i silvani acanti

se la ride;

allor che geme

uman lavor divulso. [...]


"Molini di Triora" (cittadina dell'Alta Valle Argentina)

Un ponte

un argenteo

cristallino rivo

con le trote:

alcune case

ove sani e forti

prosperan figli

dalle rosee gote:

un campanile

che ti stupisce

se di sotto n'osservi

il Divin Segno.

... e un aere

che sa di pace

di verde

di cordialità.

Così è Molini!

Triora 

le sta sopra!


"Quelle mute... pietre"

[...] Se cariche d'acciacchi

se lacrime ci bagnan

talvolta nostre facce

facciamoci coraggio

e tanta compagnia.

E ci beiamo al sole

e bisbigliamo all'ombra

con tremolanti foglie

su nostro destin

su umane storie